giovedì 29 gennaio 2015

Ultime letture: Texas cowboys + Texas cowboys 2

Il genio di Lewis Trondheim colpisce ancora, con la complicità di Matthieu Bonhomme, lanciandosi sul genere western. Ogni volume è costruito come fosse una raccolta di nove numeri di una pubblicazione d'epoca, con tanto di testata, copertina, prezzo e indicazione dell'editore. Quest'ultima è una curiosità: nelle "copertine" dei capitoli del primo volume, l'editore è di New York con indirizzo nella quinta strada. Nel secondo volume è cambiato, è di Boston e la sede è in Luis Matthew avenue, un gioco con i nomi degli autori. I due volumi si differenziano per la struttura della narrazione. Nel primo assistiamo ad un continuo rimbalzo fra presente e passato, nel secondo tutto scorre lineare. La storia è estremamente piacevole, racconta avventure e riesce a divertire. Il disegno è caratterizzato dai colori spesso innaturali che contribuiscono ad accentuare la tendenza al grottesco. Il risultato è un'opera stupenda da un autore con smette mai di sorprenderci con le sue trovate.

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