martedì 29 luglio 2014

Ultime letture: Santuario

Una storia drammatica, triste. Il classico mistero archeologico alla Indiana Jones (con tanto di nazisti e poi anche russi negli anni '50) che viene tragicamente scoperto da americani in un prossimo futuro. Si parla di fantascienza perché le apparecchiature utilizzate sono avveniristiche, ma tutta la vicenda si svolge in un sommergibile a molti metri di profondità, nel Mediterraneo.
I disegni si segnalano soprattutto per le grandi vignette con le immagini dell'immenso Santuario; il ritmo è discontinuo, rallentato da molti dialoghi. Nel complesso un libro che si fa leggere ma lascia strane sensazioni: un po' sa di prevedibile, poco originale (a parte l'ambientazione sottomarina anziché spaziale) e un po' sembra dilungarsi troppo, tre tomi per una vicenda che poteva essere narrata in uno o due.

domenica 27 luglio 2014

Ultime letture: Airborne 44, volume 1

Il quinto numero della collana "Prima" si ricollega al primo di "Historica"; infatti l'autore ha ripreso l'ambientazione dei primi due cicli (di due volumi ciascuno), ovvero l'aviazione alleata durante la seconda guerra mondiale. I personaggi sono diversi, americani di cui viene narrato, in ampi flashback, il recente passato con l'inizio della loro amicizia e le motivazioni per cui si sono arruolati. Questa è la parte centrale e principale di questo libro, la narrazione al presente si interrompe con molti interrogativi. Il buon ritmo e i disegni ad acquerello rendono piacevole la lettura di questo libro, in attesa della conclusione della storia nel secondo volume.

Ultime letture: Elric, volume 1

Spettacolari immagini ci portano a Melniboné, fra sala del trono, labirinto marino, evocazione di esseri soprannaturali e crudeltà indicibili. Il ritmo veloce ci porta presto alla fine, ma è solo l'inizio di una lunga saga. Appena chiuso il libro viene naturale riaprirlo e ripartire soffermandosi sulle bellissime tavole frutto di tre autori con i rispettivi ruoli: matitista, inchiostratore, colorista. Il disegno è senz'altro l'aspetto più importante di questo primo volume in cui i personaggi sono appena abbozzati, poco più che una presentazione. La sceneggiatura è al servizio del disegno ed il risultato finale è ottimo.

Ultime letture: Historica n. 19

"Ambulanza 13" è una bella storia sugli orrori della grande guerra vissuta dalla parte di chi ha il compito di raccogliere i feriti e prestare le prime cure. Oltre al progonista sono descritti molto bene altri personaggi ed è proprio questa coralità che rende il libro veramente godibile. Il disegno ricco di particolari, i colori che creano di volta in volta le diverse atmosfere congeniali al racconto e la suddivisione delle tavole in vignette mai uguali e spesso con tagli piuttosto audaci, contribuiscono a confezionare una storia che si legge piacevolmente, emoziona e fa riflettere.

martedì 22 luglio 2014

Ultime letture: Lloyd Singer, primo ciclo

Una bella storia con personaggi che risultano simpatici. Un giallo internazionale, azione, spionaggio, drammi familiari, amore, odio, sesso... C'è un po' di tutto questo nelle colorate pagine del volume che raccoglie le prime tre storie di Lloyd Singer. Un bel libro per trascorrere piacevolmente le proverbiali due ore.

domenica 20 luglio 2014

Ultime letture: L'impronta di Lorca

Dodici capitoli in ordine (cronologico) sparso per raccontare episodi della vita e della morte di Federico Garcia Lorca, soprattutto attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, fra questi il padre dell'autore dei testi.
Un libro bellissimo ed emozionante, un mosaico che vediamo comporsi pagina dopo pagina e che alla fine ci restituisce l'immagine del poeta da tutti i punti di vista.

Ultime letture: Neurocomic

Un libro di scienza sul complesso argomento del cervello umano. Un piacevole libro a fumetti che con tratto caricaturale, essenziale, si lascia leggere ad un ritmo scorrevole. Scienza divulgata con le immagini: questa è l'idea di partenza ed il risultato è ottimo. Una via di mezzo tra un fumetto destinato ai ragazzi in età scolare ed uno per adulti. Un bel libro da leggere e da regalare alle persone giuste.

sabato 19 luglio 2014

Ultime letture: I ribelli della montagna (Collana Umanoidi n. 5)

Perfetto equilibrio fra i pochi dialoghi, le didascalie ed i suggestivi disegni, evocativi di un'atmosfera da dopobomba,  per i quattro brevi episodi che compongono questo volume di Michel Crespin. Questi erano stati preceduti da altri due introduttivi già proposti in bianco e nero sui numeri 16 e 17 di Totem (prima serie). La lettura scorre veloce e la poetica dell'insieme riesce a mitigare la drammaticità degli avvenimenti narrati. L'autore è parco di spiegazioni, dei vari personaggi non sappiamo chi sono, da dove vengono e dove vanno; semplicemente li seguiamo nelle loro azioni. Anche dell'ambiente non ci viene detto più di tanto: siamo in Francia, un paio di secoli nel futuro, dopo un qualche avvenimento drammatico (la classica guerra nucleare?); le persone "normali" si spostano a piedi o a cavallo, ma circolano ancora mezzi a motore e aerei. Tutto il resto non è importante saperlo, la storia si può apprezzarla così. Una bella lezione offerta da un buon libro.

mercoledì 16 luglio 2014

Ultime letture: Atmosfera zero (Collana Umanoidi n. 4)

Nel descrivere un fumetto si usa spesso l'espressione "taglio cinematografico", tanto che si rischia di abusarne. Per questa opera di Jim Steranko non c'è altro modo per descrivere le grandi illustrazioni panoramiche, che si allargano su due pagine, con cui è composta tutta la storia. Esse contengono dialoghi, testo descrittivo o narrativo e sono separate, in basso o in alto, da una sequesta di piccole vignette che completano il quadro. Si volta pagina e il tutto si ripete. La storia, tratta da un film, è piuttosto classica e lineare, dal finale scontato; quello che rende questo libro un autentico capolavoro è il modo in cui viene raccontata. 




martedì 15 luglio 2014

Ultime letture: Le mille e una notte (Collana Umanoidi n. 2)

Le atmosfere surreali di Ricard Corben al servizio di una sceneggiatura di Jan Strnad che scorre veloce fra le tradizionali storie orientali delle Mille e una notte e Sindbad il marinaio. 96 pagine senza altre pretese se non quella di intrattenere il lettore, obiettivo che viene raggiunto. Il libro si legge piacevolmente sia ammirando i disegni che seguendo la storia.

Ultime letture: Sterminatore 17 (Collana Umanoidi n. 3)

La fantascienza barocca di Bilal ben si presta ad interpretare la storia di Dionnet che ci fa riflettere sull'umanità, sulla bontà e la cattiveria (fra i vari personaggi ci sono gli appartenenti al gruppo dei "neo-manichei"). Una bella storia dagli sviluppi imprevedibili.

sabato 12 luglio 2014

Ultime letture: Le cronache di Centrum

Senza infamia e senza lode, scorre veloce la lettura di questo libro. Non c'è molto di nuovo nelle atmosfere, nei personaggi e nella storia; pochi momenti emozionanti e disegni che oltre agli effetti speciali non offrono grandi piaceri alla vista. Una saga completa che si fa leggere ma lascia il tempo che trova.

Ultime letture: Khaal

La trama è interessante ma un po' difficile da seguire, tanto che risulta utile la specie di riassunto all'inizio della seconda parte. Il ritmo è incostante ma i disegni molto accattivanti e funzionali alla storia, alla fine della lettura di questo libro si ha una bella sensazione e spunti di riflessione.

lunedì 7 luglio 2014

Ultime letture: La via della spada, volume 1

Disegni molto suggestivi, con colori un po' troppo carichi, per l'inizio di una saga ambientata in un Giappone immaginario. In questo primo volume assistiamo all'incontro fra i due protagonisti, semplificando: il maestro e l'allievo, ed al racconto di due leggende, raffigurate da due disegnatori diversi da quello della storia principale. La storia è appena partita, aspettiamo.

domenica 6 luglio 2014

Ultime letture: Historica n. 18

Conclusione della bella saga Vae victis!, versione romanzata del De bello Gallico. Ottimi come al solito i dettagli della ricostruzione storica, in particolare le "circonvallazioni" di assedio alle città e le macchine da guerra dei romani. La storia scorre ad un buon ritmo, nonostante la gran quantità di dialoghi. Un buon libro che insieme ai precedenti tre presenta una lunga storia, interessante e piacevole.

giovedì 3 luglio 2014

Ultime letture: Alley Oop (Editrice Comic Art + Anafi)

L'idea della lettura cronologica degli albi monografici dedicati ad Alley Oop, presenti nella biblioteca "poplite fumetti", è nata in occasione dell'uscita del primo numero della seconda serie della collana Inedistrips che ospita le prime strisce del simpatico cavernicolo, agosto e settembre 1933, dove, fra divertenti gag, fanno le loro prime apparizioni alcuni dei principali comprimari.
Seguono i numeri 3 - 7 - 19 - 27 della prima serie di Inedistrips dove, con un salto di poco meno di un anno nella cronologia, troviamo le strisce da giugno 1934 a febbraio 1935.
Una parentesi è data dal numero 36 di Inedistrips prima serie che propone le prime tavole domenicali di Alley Oop, da settembre a dicembre del 1934. La qualità è decisamente inferiore alle strisce dello stesso periodo.
Andiamo avanti di cinque anni e nel terzo numero di Comic Art in Paper Back assistiamo all'entrata in scena della macchina del tempo con la sequenza di strisce da aprile a luglio 1939. La trovata è geniale e contribuirà non poco al successo della striscia.
Per proseguire nella lettura in ordine cronologico dobbiamo andare alla collana Yellow Kid della Comic Art che nei numeri 26 - 27 - 28 - 29 presenta le strisce da giugno a dicembre del 1943, con la curiosa stampa a due colori, nero e arancione. Dopo qualche anno dall'inizio dei viaggi nel tempo il protagonista è diventato quello strepitoso personaggio, misto di antichità e modernità, che riesce ad integrarsi perfettamente in tutte le epoche storiche.
Abbiamo infine un salto di quasi vent'anni con le prime pubblicazioni della Comic Art: il volume "Il cavernicolo Uup" ed i numeri 1 - 2 - 4 di Comic Art in Paper Back che ne proseguono la cronologia. In totale si tratta di un'unica sequenza ininterrotta con le strisce da settembre 1962 a maggio 1964. Qui il tratto di Hamlin si è fatto più stilizzato e le trame hanno raggiunto un livello di eccellenza per profondità del carattere del personaggio di Oop, varietà delle situazioni in cui viene a trovarsi e modernità della sceneggiatura.
Al termine di questa serie di salti nel tempo (quelli compiuti dal protagonista della striscia, quelli dati dalla frammentarietà delle storie pubblicate ed infine i salti in relazione alle date di pubblicazione degli albi in esame: dal 1965 al 2014) resta il piacere di una lettura ottima ed interessante, mai noiosa ma anzi scorrevole al miglior ritmo possibile. Questo nonostante siano passati più di 80 anni dalle storie più vecchie e 50 da quelle più recenti.

martedì 1 luglio 2014

Ultime letture: Le avventure di Scorchy Smith

Interessante volume con due sequenze di strisce di due diversi autori: Noel Sickles da ottobre 1935 a novembre 1936 e Frank Robbins da maggio a novembre 1939. L'unico difetto di questo libro è che l'ultima striscia realizzata da Sickles lascia un'avventura a mezzo ed il lettore con un po' d'amaro in bocca. Per il resto si tratta di un'edizione molto ben curata, con ampio apparato introduttivo e ottima riproduzione del materiale. La lettura è piacevole e scorre ad un ritmo veloce, meglio Sickel per quanto riguarda i disegni, preferibile Robbins per i testi; nel complesso un gran bel libro.