sabato 26 ottobre 2013

La mia vita con i fumetti: le mostre di Certaldo

Durante il servizio militare il futuro prof. Enzo Linari, da sempre appassionato lettore di Tex, ebbe l'occasione di conoscere un amico della famiglia Bonelli e tramite questi di potersi recare a trovare Gian Luigi Bonelli.
Nel 1989 Linari pubblicò il romanzo "Guardiano d'imbrogli" per l'editore Lalli ed alla presentazione del libro conobbe l'assessore alla cultura del Comune del Certaldo.
Unendo le due conoscenze (Bonelli e l'assessore) nacque l'idea di un evento da tenersi a Certaldo.
Avendo rintracciato alla Biblioteca Nazionale di Firenze i tre romanzi scritti da G.L. Bonelli, potendoli studiare comparando le tematiche con quelle dei fumetti anteguerra e di Tex, qualcosa cominciò a prendere forma. L'assessore collocò questa "cosa" nel prestigioso Palazzo Pretorio del borgo antico di Certaldo Alto e cominciarono i contatti con Sergio Bonelli il quale palesò presto la disponibilità a partecipare alle spese per l'allestimento di una mostra degna di suo padre. Alla parte scientifica del progetto ne fu affiancata una scenografica e Antonio Vianovi si prese l'incarico di curare il catalogo.
Nacque così, nel 1991, la mostra "Gian Luigi Bonelli dal romanzo a Tex" a cui il sottoscritto partecipò in vari modi, fra cui facendo da guida ad una classe delle scuole medie.
Vista la buona riuscita della mostra ed il positivo commento di Sergio Bonelli, fin dal giorno stesso dell'inaugurazione si cominciò a pensare di dare un seguito. Di fronte alla disponibilità della Sergio Bonelli Editore di proseguire a spendere soldi nelle iniziative di Certaldo, non furono prese in considerazione altre soluzioni se non quella di passare in rassegna altri personaggi di quella casa editrice.
Fu adottato il titolo "i percorsi del fumetto" (con la "i" rigorosamente minuscola) e vennero Mister No nel 1992, Martin Mystére 1993, Nathan Never 1994, Dylan Dog 1995.
Qui una piccola deviazione verso un altro editore, "amico" di Bonelli, con Diabolik nel 1996.
Poi si torna a casa a raschiare il fondo del barile con Nick Raider 1997 e Legs 1998.
Altro "amico" è Lupo Alberto nel 1999 e per il nuovo millennio si inventa un'edizione del decennale che è una sorta di riassunto dei percorsi: "Giallo rosso e nero, i colori del fumetto" è la mostra dell'anno 2000.
Questa autocelebrazione sancisce di fatto la fine del percorso.
Nel 2001 nessuna mostra; nel 2002 Certaldo si unisce a Poggibonsi e Abbadia San Salvatore per "Le città dei Simpsons".
Nel 2008 in collaborazione con il Comune di Cascina, nell'ambito di "SPORTIVAmente", sponsorizzata da Lucca Comics & Games, a Certaldo si allestisce la mostra "Quelli che lo sport..." non più a Palazzo Pretorio ma nel moderno Centro Giovani.


Nessun commento:

Posta un commento